Matrimonio

Il sacramento del matrimonio non è una convenzione sociale, un rito vuoto o il mero segno esterno di un impegno. Il sacramento è un dono per la santificazione e la salvezza degli sposi, perché «la loro reciproca appartenenza è la rappresentazione reale, per il tramite del segno sacramentale, del rapporto stesso di Cristo con la Chiesa. Gli sposi sono pertanto il richiamo permanente per la Chiesa di ciò che è accaduto sulla Croce; sono l’uno per l’altra, e per i figli, testimoni della salvezza, di cui il sacramento li rende partecipi».[64] Il matrimonio è una vocazione, in quanto è una risposta alla specifica chiamata a vivere l’amore coniugale come segno imperfetto dell’amore tra Cristo e la Chiesa. Pertanto, la decisione di sposarsi e di formare una famiglia dev’essere frutto di un discernimento vocazionale. (Amori Laetitia nr. 72)

Per celebrare il Matrimonio è necessario contattare il parroco per definire la data del giorno del Matrimonio, sarà poi necessario frequentare i corsi fidanzati secondo il calendario esposto nella bacheca parrocchiale (non è necessario seguire il corso fidanzati presso la propria comunità, sul sito della Diocesi è possibile trovare il calendario completo dei vari corsi).

Il corso fidanzati è tenuto da don Paolo e da Hillarj Morandi e Fabrizio Cucchiaro